martedì 28 febbraio 2012

Dalle mura del castello si può guardare lontano - From the castle walls you can see far away

Castello dei Mori, Sintra, Portogallo - Agosto 2009

Castello dei Mori, Sintra, Portogallo - Agosto 2009

Castello dei Mori, Sintra, Portogallo - Agosto 2009

mercoledì 22 febbraio 2012

Tramonto di fuoco

Trieste - Molo Audace, 6 maggio 2011

Trieste, veduta dal Molo Audace, 6 maggio 2011

Trieste, il Molo Audace, 6 maggio 2011

martedì 21 febbraio 2012

domenica 19 febbraio 2012

GRAZIE A VOI 1032!! THANKS TO YOU 1032!!

Ci sono voluti anni... ma alla fine ce l'ho fatta!!!!
Anche io con il mio piccoletto, sono riuscita ad arrivare a quota 1000!!!

Mi sento un po' orgogliosa...

Grazie a tutti!

It took years... but at the end... I made it!!!
My little one and I reached the 1000 goal!!!

I feel a little proud...

Many thanks to all of you!

sabato 18 febbraio 2012

L'AMORE

Gennaio 2012
Gennaio 2012
L'amore sono i loro occhi...
L'amore è il privilegio di poterli osservare quando non mi guardano.

mercoledì 15 febbraio 2012

Winter never ends

Casalecchio, 12 febbraio 2012

Casalecchio, 12 febbraio 2012

Casalecchio, 12 febbraio 2012
Mi pare che quest'anno il freddo non finisca mai... che tutti i colori siano stati assorbiti, risucchiati, se ne siano andati. Ogni immagine è grigio-azzurra, come se fosse ghiaccio essa stessa.

lunedì 13 febbraio 2012

ETERNIT: 16 ANNI AI MANAGER

Questa notizia riapre un capitolo doloroso della storia d'Italia, e cioè la storia di tutte quelle persone morte per il proprio lavoro, ma anche solo perché colpevoli di abitare in un paese in cui si trovavano stabilimenti altamente inquinanti, che rilasciavano nell'aria che respiravano, nell'acqua che bevevano, sostanze così tossiche da generare tumori, malformazioni e  morte.

Non sto parlando di Chernobyl, ma di cittadine tranquille come Casale Monferrato, Broni, o anche Bari, e nomi come Eternit, Fibronit, quartieri denominati zona rossa o zona gialla, a seconda della vicinanza alle fabbriche e del numero di decessi.

Già dal 1962 si sapeva che la polvere sottilissima e iperinfiltrante che l'amianto produceva, massimamente volatile e che si diffondeva ovunque, provocava mesotelioma, un tumore che colpisce polmoni e pleura, oltre all'asbestosi, ma in queste città si è continuato a produrre impunemente sino al 1986, anno di chiusura. Da allora, la malattia, che ha un periodo di incubazione di circa 30 anni, ha portato a più di 1600 morti solo nel comune i Casale Monferrato e zone limitrofe, e ancora oggi versano in grave pericolo di malattia tutti coloro che hanno vissuto in tali zone sino alla fine degli anni ottanta.

E adesso finalmente, con una sentenza storica alla quale tante altre vittime guardano, il Tribunale di Torino ha condannato il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, 65 anni, e il barone belga Louis De Cartier, 91 anni, amministratori della Eternit, a 16 anni di reclusione ciascuno.  I due rispondevano di disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche.

Purtroppo queste condanne, data l'età dei due imputati, avranno efficacia prevalentemente simbolica, ma hanno segnato una svolta nella responsabilizzazione penale di chi, per il proprio guadagno, ha consapevolmente
 condannato a morte migliaia di persone, anche solo con un comportamento omissivo. Alle vittime, sono stati riconosciuti, a titolo di risarcimento, complessivi 95 milioni di Euro.

A questa sentenza guardano con speranza anche le associazioni delle vittime di altre zone colpite anche se ora la vera emergenza è la bonifica definitiva dei siti contaminati.

Questi i link alle notizie su Corriere e Repubblica.

Vi invito anche a visitare i siti dell'Associazione Vittime Amianto  e AFEVA e a leggere le testimonianze di coloro che ancora soffrono.

venerdì 10 febbraio 2012

La fata del giardino

Mutters, Austria, Agosto 2010

Questo giardino è il rifugio degli gnomi, egli elfi e delle fate...

domenica 5 febbraio 2012

Tra le rovine e gli alberi

Naturno, Agosto 2011
Mi piace l'espressione della mia piccola in questa foto... guardarsi sempre intorno, per cercare le mille bellissime cose che il mondo ci offre!

sabato 4 febbraio 2012

Gatos de Ribeira

Oporto, Ribeira - Agosto 2009

Oporto, Ribeira - Agosto 2009

Portogallo, luogo magico... il posto dove mi piacerebbe vivere.

Dove si sente l'oceano, e la terra al di là dell'oceano, e dove tutto è dolce e malinconico. Tra tetti rossi, lunghissimi ponti, merletti di marmo.

SOMALIA, EMERGENZA CARESTIA FINITA: per quanto?

Di ieri l'annuncio del responsabile delle Nazioni Unite per la Somalia: dopo la terribile siccità che da quasi un anno devastava queste terre arse, le abbondanti piogge degli ultimi tempi hanno consentito un raccolto eccezionale, al quale finalmente la popolazione è riuscita ad avere accesso.

Il numero di persone che erano a rischio di morte per denutrizione si è così abbassato moltissimo: la stima effettuata a settembre dall'ONU che contava circa 4 milioni di persone a rischio denutrizione, oggi si è ridotta a 2,34 milioni di persone. Comunque ancora una cifra impressionante.

In ogni caso, la situazione è ancora assai precaria, sia perché non si sa quanto dureranno le piogge, sia perché è incerto il futuro, una volta finiti i prodotti dell'attuale raccolto.

Non si può quindi cantare vittoria, ma, parallelamente alla somministrazione di aiuti, che non può certo cessare, si deve attuare velocemente un piano perricostituire la capacità della popolazione di attivarsi di fronte alle emergenze.

Ancora centottantamila persone infatti, si trovano nei campi profughi (per lo più intorno a Mogadiscio) in condizioni disastrose di promiscuità, malattia e mancanza di igiene, condizioni che li rendono facili prede degli insorti Shabab, che combattono contro il governo, e che in questi luoghi reclutano i propri miliziani, talvolta anche kamikaze.

Di seguito la notizia nei quotidiani:

NY Times http://www.nytimes.com/2012/02/04/world/africa/un-says-famine-in-somalia-is-over-but-risks-remain.html

Stampa http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/441078/

Corriere http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_04/carestia-somalia-alberizzi_df9dcd82-4f00-11e1-be5e-e51bc42d9d61.shtml

venerdì 3 febbraio 2012

Sull'erba

Naturno, Agosto 2011
Piccola mia, ogni filo d'erba per te è ancora una scoperta...