martedì 17 aprile 2012

Puntoit: Le Italie digitali a Bologna

L'Italia digitale fa il punto a Bologna: le web tv e i media locali espressione delle “Italie digitali” si confronteranno tra di loro, miglioreranno la conoscenza degli strumenti digitali e di business, dialogheranno con i professionisti dell'informazione e del digitale avviando un dibattito tra esperienze differenti, raccoglieranno stimoli e intuizioni dai “guru” italiani ed esteri, parteciperanno alle presentazioni di documentari e reportage.

Tre giorni (18-19-10 aprile) di eventi, lezioni, incontri e confronti, in tutta Bologna per imparare a conoscere la realtà italiana e straniera dei media digitali che nascono dalle piazze e che cambieranno il futuro. 

Qui il programma della manifestazione:
http://www.meetingpuntoit.it

Navighiamo a vista

Cesenatico, aprile 2012

martedì 3 aprile 2012

Io sono la donna drago - I am the dragon woman

Donna della Tribù Kaiyan - Mae Hong Sohn, Thailandia - Luglio 2008

Siamo noi a chiamarle donne giraffa, in realtà esse definiscono loro stesse come le donne drago, nate dall'unione di un uomo e di una dragonessa.

Le donne Kaiyan appartengono ad una tribù profuga della Birmania, che ora vive in alcuni campi in Thailandia al confine con Myanmar, per sfuggire ai militari birmani, che hanno l'ordine di sterminare tutte le minoranze e che spesso effettuano incursioni oltre confine.

Pur essendo poverissime e di fatto, prive di ogni diritto civile, sono donne piene di dignità e fierezza, che indossano il collare di ottone intorno al collo come un simbolo della propria natura divina. Solo le donne nate di mercoledi possono indossare di diritto questi ornamenti, che comprende anche bracciali e cavigliere. Una donna adulta può arrivare ad indossare fino a 15 chili di ornamenti, che non vengono mai tolti, se non per sostituirli con altri più pesanti.

Parrebbe una tortura, ma ho visto in loro la vera felicità nel poter indossare tali monili, e poter essere così simbolo della loro madre divina.

domenica 1 aprile 2012

Birmania: Lady Aung San Suu Kyi trionfa!

Dopo quindici anni di arresti domiciliari, la Lady birmana, Premio Nobel Per la Pace, simbolo della lotta contro la dittatura militare, tornerà pacificamente e democraticamente in parlamento.

La notizia arriva direttamente dal suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia, principale partito dell'opposizione, alla chiusura dei seggi: nel suo seggio Aung San Suu Kyi avrebbe ottenuto l'82% dei voti, aprendo forse uno spiraglio alla nuova democrazia. Fonti non ufficiali del Partito danno la Lega Nazionale della Democrazia in testa in tutti i seggi scrutinati.

Anche se forse è ancora presto per cantare vittoria: queste sono le terze elezioni in 50 anni, e si è votato solo per eleggere 45 parlamentari su 1160.

La dittatura ha sempre osteggiato questa icona della democrazia, accusandola di essere uno strumento nelle mani di americani e inglesi, ma lei non si è mai piegata, nemmeno quando ha dovuto scegliere tra restare agli arresti domiciliari  e  riunirsi in Gran Bretagna, ai propri  i propri figli ed al marito, Michael Aris, scomparso anni fa, senza poter rivederla.

In ogni caso il risultato è stato giudicato "molto incoraggiante" a livello internazionale, e Hillary Clinton, segretario di stato americano, ha dichiarato di avere speranze per i cittadini della Birmania.

La Signora Aung San Suu Kyi è per me il simbolo di tutto ciò che la non violenza, la dignità e la fermezza possono fare contro le dittature, e contro coloro che credono che le armi e l'oppressione siano la via per il potere.

Qui le notizie dai siti dei principali quotidiani:

Corriere: http://www.corriere.it/esteri/12_aprile_01/birmania-elezioni_2783d450-7bcc-11e1-95a2-17cafbbd8350.shtml

Repubblica: http://www.repubblica.it/esteri/2012/04/01/news/birmania_elezioni-32558798/?ref=HREC1-1

NY Times:http://www.nytimes.com/2012/04/02/world/asia/myanmar-elections.html

The Guardian: http://www.guardian.co.uk/world/2012/apr/01/burma-aung-san-suu-kyi