sabato 4 febbraio 2012

SOMALIA, EMERGENZA CARESTIA FINITA: per quanto?

Di ieri l'annuncio del responsabile delle Nazioni Unite per la Somalia: dopo la terribile siccità che da quasi un anno devastava queste terre arse, le abbondanti piogge degli ultimi tempi hanno consentito un raccolto eccezionale, al quale finalmente la popolazione è riuscita ad avere accesso.

Il numero di persone che erano a rischio di morte per denutrizione si è così abbassato moltissimo: la stima effettuata a settembre dall'ONU che contava circa 4 milioni di persone a rischio denutrizione, oggi si è ridotta a 2,34 milioni di persone. Comunque ancora una cifra impressionante.

In ogni caso, la situazione è ancora assai precaria, sia perché non si sa quanto dureranno le piogge, sia perché è incerto il futuro, una volta finiti i prodotti dell'attuale raccolto.

Non si può quindi cantare vittoria, ma, parallelamente alla somministrazione di aiuti, che non può certo cessare, si deve attuare velocemente un piano perricostituire la capacità della popolazione di attivarsi di fronte alle emergenze.

Ancora centottantamila persone infatti, si trovano nei campi profughi (per lo più intorno a Mogadiscio) in condizioni disastrose di promiscuità, malattia e mancanza di igiene, condizioni che li rendono facili prede degli insorti Shabab, che combattono contro il governo, e che in questi luoghi reclutano i propri miliziani, talvolta anche kamikaze.

Di seguito la notizia nei quotidiani:

NY Times http://www.nytimes.com/2012/02/04/world/africa/un-says-famine-in-somalia-is-over-but-risks-remain.html

Stampa http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/441078/

Corriere http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_04/carestia-somalia-alberizzi_df9dcd82-4f00-11e1-be5e-e51bc42d9d61.shtml

Nessun commento:

Posta un commento